E' ripresa il 1° ottobre , e terminerà il 31 dicembre 2023, la distribuzione gratuita delle piante del progetto “Mettiamo radici per il futuro" per fare dell’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia con la piantumazione entro il 2024 di 4 milioni e mezzo di alberi in più.
Di cosa si tratta?
Dall’inizio della campagna (1° ottobre 2020) fino al 31 ottobre 2023 sono stati distribuiti gratuitamente 1.832.152 alberi: al primo posto delle piante più diffuse ci sono l’alloro, il Laurus nobilis sempreverde
e dal buon profumo. Seguono il carpino bianco, specie “rustica” che si adatta a vari ambienti, il cespuglioso ligustro selvatico, dai delicati fiori bianchi, il nocciolo e il carpino nero.
Dal 1° ottobre 2023 è iniziata la quarta fase della distribuzione, con i 22 vivai accreditati in tutta la regione (247.51 KB) pronti a consegnare gratuitamente a cittadini, scuole, associazioni ed enti pubblici che ne facciano richiesta le piante di “Mettiamo radici per il futuro”.
Molto ampio è il ventaglio di alberi tra cui è possibile scegliere: per la maggior parte si tratta di specie autoctone, cioè adatte alle caratteristiche ecologiche del sito dove saranno piantumati, a seconda che sia in pianura, collina o montagna. Non mancano comunque esemplari ed arbusti alloctoni, cioè originari di altri ambienti.
Perché aderire a questo progetto?
Piantare alberi è un’azione che possiamo fare tutti. Alberi collocati nel terreno giusto e ben curati crescono al meglio delle loro potenzialità, permettendo di immagazzinare CO2 e attenuare la crisi climatica, abbattere le polveri sottili (PM10 e PM 2,5), contenere i picchi di temperatura, attutire i rumori del traffico, produrre ossigeno e rendere più gradevole il paesaggio in cui viviamo.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Regione Emilia-Romagna